venerdì 16 ottobre 2015

martedì 6 ottobre 2015

mercoledì 19 agosto 2015

CON UN FILO DI VOCE

Sabato 3 Ottobre 2015 - ore 21:15
Sala Video Biblioteca di Villanova del Ghebbo (RO)
-ingrsso libero max 30 posti-


Questa Lettura Teatrale riprende parte di uno spettacolo/evento realizzato nell’estate del 2007 per il Festival Magna Grecia dal titolo “FEMMINA FUOCO” con testi scritti appositamente da Roberto Mussapi, la regia di Giancarlo Cauteruccio, le musiche dal vivo di Raffaele Brancati e Gennaro De Rosa e la magistrale interpretazione di Ornella Vanoni.

 “…voci di donne che amano e che per il loro amore sono perdute. Mito come presenza permeante ed operante. Voce, spasimo, desiderio e richiesta di ascolto. Fascinazione di una voce antica, preistorica, antiretorica e teatrale in senso letterario. Donne depositarie di destini infallibili quanto inascoltate o emarginate… un esempio di teatro di poesia o di poesia che si fa teatro”. (R.Mussapi)

Utilizzando e rielaborando in parte, alcuni passaggi sonori e vocali di questo evento, nasce questa Lettura Teatrale in cui cerco di riportare la liricità e la storia di due Amori nel Mito. Quello di Arianna che ricorda il gaio sbocciare del suo Amore per Teseo e la cupa angoscia di vederlo scelto per il sacrificio al Minotauro. Il confluire di tanto Amore lì in quel filo trattenuto tra le dita che la rende partecipe del Labirinto infernale, stargli vicino, guidarlo, salvarlo, mentre lui, crudele come un dio e miope come un uomo, tornato libero le sfila quell’ inutile filo dalle dita e le spezza il cuore come un fiore. Poi Eco, che con sforzo immane, balbettando, cerca di ricomporre lettere in sillabe, sillabe in parole per raccontarci com’era e come l’ha costretta la maledizione di Giunone e di come un guizzo di speranza l’abbia portata a credere di poter conquistare l’Amore di Narciso ed il baratro nel quale l’ha condotta il di lui disprezzante rifiuto.
Donne a confronto, storie d’amore mitizzato legato alla realtà epica, ma anche un modo per riconoscersi in  quella attuale. Tutto questo dentro immagini fluide mosse dal vento o dal mare e dal suono, che accompagnano di viva emozione e liricità, la voce narrante.

Immagini e video di Adriano BaccagliniAntonio CordenonsMan Ray – Robert Mapplethorpe
Abiti in scena di Issey Miyake - In locandina scultura di Igor Mitoraj
Durata dello spettacolo 35 minuti circa


mercoledì 20 maggio 2015

FERITA

parteciperò in qualità di attore in questo spettacolo...


FERITA
Spettacolo teatrale
Libero adattamento da Psicosi delle 4.48 di Sarah Kane

<<Ho tolto di mezzo Dio per bisogno di raccoglimento.>>

La messa in scena è la rappresentazione di un prolungato stato di dormiveglia, indotto a seguito di un tentato suicidio, nel quale la protagonista - Sarah - senza soluzione di continuità si trova ad attraversare diverse "stanze"; un nessun luogo limbico dove i rumori del presente si confondono con le voci e i ricordi di un passato recente. Un soliloquio in stato d'assedio, una scomposizione del sé, un frammentarsi continuo della mente durante un lungo momento di allucinazione ipnagogica.
Nella stanza più buia il monologo diventa dialogo; l'interlocutore è un Dio sordo, pronto a giudicare ed essere giudicato.
La protagonista non cerca e né ci propone una soluzione; non c'è la ricerca di una svolta durante la discesa, soltanto la condivisione forzata di pensieri e una domanda finale: <<perché non posso uccidere in me un Dio che non riconosco?>>
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SARAH KANE / PSICOSI
4.48 Psychosis è l'ultima opera teatrale della drammaturga britannica Sarah Kane e risale al 1999.
L'opera non ha espliciti personaggi. Il dramma è scritto dal punto di vista di qualcuno con gravi problemi di depressione, un disordine mentale di cui Sarah Kane stessa soffriva ed è organizzato come un lungo monologo.
Dopo aver completato questo testo Sarah Kane tentò il suicidio ma fu immediatamente scoperta e ricoverata in ospedale. A causa di mancanza di personale fu lasciata sola tre ore durante le quali si impiccò con i lacci delle sue stesse scarpe. Morì il 20 febbraio 1999.

"Studio per una messa in scena" nasce e si sviluppa all'interno del Corso Stabile per il Teatro diretto da Davide Pedriali.
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In scena, in ordine di apparizione:

Sara Mazzanti
Giuseppina Sandri
Letizia Rocca
Giuliana Fedeli
Catia Ghesini
Elisa Cazzola
Adelaide Donvito
Erik Milani
Gianluca Guitti
Miriam Previati
Francesca de Florio la Rocca
Adriano Baccaglini
Cristiana Previati
Claudio Viscardini
Milena Medici
Chiara Giardini
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Scene, luci e regia
Davide Pedriali
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Scenotecnica
Enrico Guerra

Handwork
Arianna Melloni

Costumi di scena
Anna Fogli
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SABATO 30 MAGGIO 2015
Teatro Comunale De Micheli
ore 21.30
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Entrata offerta libera








domenica 19 aprile 2015

LyRICOGRAFIE - Caffè Grande Lendinara Cult Cafè

LyRICOGRAFIE
17 aprile 2015
Caffè Grande Lendinara
......






















...grazie a Cristina Franco Gloria e Sabina per queste foto e per i preziosi commenti sulla serata.
A.


martedì 14 aprile 2015

LyRICOGRAFIE 2015

... la versione completa 2015
del primo ReadingPoeticoTeatrale
...una VOCE tra la MUSICA e le PAROLE
"LyRICOGRAFIE"



lunedì 9 marzo 2015

PASSIO 2015



prova aperta ad invito
Domenica 22 Marzo 2015 - ore 18:00
CDP Onlus Badia Polesine (RO) - via San Rocco 32
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Sabato 28 Marzo 2015 - ore 21:00
Chiesa di San Rocco - Valbona (PD)
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ingresso libero