martedì 29 gennaio 2019

ADRIANO memories



L’amore per il Teatro, per la parola, per la musica, per la rappresentazione, per lo stare in scena, per cercare di emozionarmi e di emozionare, per far ridere, sorridere ma a volte commuovere, per ricevere un po' di quel che si è dato…ma soprattutto per continuare a vivere.
Una summa di alcune cose scelte che ho fatto e che mi hanno formato, condensate in questo breve lavoro… ancora e sempre l’espressione di “un silenzio che non tace”.


“Gruppi di Pressione” di Davide Pedriali
monologo da “Le Beatrici” di Stefano Benni

“La Costruzione di un Amore” di Ivano Fossati

“Sono una Merda” di Bertold Brecht
da “Opera da tre Soldi”
musica di Arvo Part – “Fur Alina”

“Le Foglie” di Giorgio Albertazzi ed Eric Vu An
da “Memorie di Adriano” di Marguerite Yourcenar

introduzione a:

“L’Addio di Adriano” da “Memorie di Adriano” di Marguerite Yourcenar
musica di Arvo Part – “Pari Intervallo”

“Torna” poesia di Kostantino Kavafisi
musica di Ryuichi Sakamoto – “Pionner 1”

“Non Seguirmi” poesia di Adriano Baccaglini
da “LyRICOGRAFIE 2012”
musica di Paolo Fresu e Uri Caine  – “Sì dolce è il tormento”

“Senza te” parole di Adriano Baccaglini
su musica di Jobim – “Insensatez”

“Ostaggio D’Amore” parole di Adriano Baccaglini
musica di Adriano Baccaglini e Marcello Mischiatti

durata 40 minuti circa

lunedì 21 gennaio 2019

Festival Biblico 2019

Quest'anno partecipo al Festival Biblico 2019 per la Diocesi di Rovigo, con un nuovo lavoro teatrale in collaborazione con la poetessa Elisa Ramazzina,


C’è chi sceglie di vivere tutta la sua vita con una maschera, nascondendo la sua vera natura rimanendo dentro ad una gabbia fatta di ipocrisia, di falso perbenismo, in un teatrino di convenzioni e convenienze imposte dalla società, dove la finzione è scambiata per realtà.
C’è chi, pur desiderando quella libertà, per non perdere quel poco di amore trovato, decide di rinchiudersi in gabbia, lasciando morire la sua anima giorno dopo giorno dentro la falsa rappresentazione della propria vita.

C’è invece chi sceglie di essere se stesso percorrendo il pericoloso sentiero della libertà, andando contro le ideologie e le false regole imposte da quella società che vuole uomini tutti uguali, perché più facili da controllare e da inquadrare.

Qual è oggi il valore della libertà, il valore del rispetto per l’altro, per la ricerca di un amore condiviso senza pregiudizi, che possa creare una nuova società che si allontani sempre più dall’odio e dall’ipocrisia?

Le chiavi per aprire alla vera Vita, sono fatte di Conoscenza, Cultura, Arte, Musica e Poesia.

Attraverso le parole il suono e il gesto, questo breve spettacolo vuole sondare la possibilità di poter uscire dalla gabbia che a volte ci costruiamo o ci costruiscono attorno e lasciarci trasportare in un mondo dove la libertà è soprattutto AMORE.
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LUI e LEI (o LEI e LUI) dentro una gabbia costruita da loro stessi o dalla società che li vuole “non liberi”, come due amanti o guerrieri nemici, vivono questa costrizione come la unica e possibile vita, tra paure, incomprensioni, finzioni. Cosa può trasformare un amore finito o che sta per finire in un amore che può diventare invece infinito e per sempre? È la libertà che si presenta con le possibili chiavi che possono aprire quella gabbia e portarli verso la verità. Tutto questo può avvenire con la volontà di ciascuno e con la condivisione degli altri, con il confronto, con l’accoglienza, col sorriso, con sempre e solo AMORE.

Ideazione Poesie e Musica di       Elisa Ramazzina
collaborazione per le musiche      Alessandro Bergo

Drammaturgia e Regia di             Adriano Baccaglini


Con:                    
LUI/lei             Adriano Baccaglini
LEI/lui             Arianna Chendi
LA LIBERTA’   Elisa Ramazzina
     


venerdì 11 gennaio 2019

MeDeA (uno sudio) - La Stanza di Medea

11 gennaio 2013 - 11 gennaio 2019

Sei anni fà Mariangela Melato ci lasciava orfani del suo "FARE TEATRO", e lasciava un vuoto difficile da colmare. Sei anni fà ho iniziato a costruire questo lavoro a lei dedicato, si è definito nel tempo e ora vedrà la sua realizzazione il 28 marzo 2019.
Ho voluto con me in questo lavoro, pensato come Lettura Teatrale, due figure femminili, una danzatrice, Romina Zangirolami, e un'attrice performer, Cristiana Previati, ambedue cariche come me di quel femminile/maschile che è presente nella tragedia del Mito di Medea.
Io sarò la "VOCE" - Romina sarà il "CORPO" - Cristiana il "CORO" di questa Lettura costruita sulla drammaturgia di Euripide, Seneca e Ovidio con l'apporto di pensieri di altri che hanno scritto sul Mito, da Corrado Alvaro a Christa Wolf a Maricla Boggio.
Le musiche scelte sono di Ryuichi Sakamoto, Alva Noto e Arvo Part, capaci di entrare nell'animo come le parole della tragedia.
I disegni scelti per locandina e storyboard sono di Rossana Baccaglini.


(disegni di Rossana Baccaglini)


mercoledì 2 gennaio 2019

...prossimamente

M e D e A
con
Adriano Baccaglini - Romina Zangirolami - Cristiana Previati
voce                                corpo                                  coro
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Uno studio particolarissimo e unico che unisce varie discipline artistiche 
parola - musica - danza - immagine 
su uno dei Miti più controversi e attuali



...a Marzo 2019